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“Il Nettuno: architetto delle acque” dal 16 marzo al 10 giugno 2018

Nella splendida chiesa di Santa Maria della Vita di Bologna


Torna a risplendere uno dei simboli più noti di Bologna: la fontana del Nettuno. Il capolavoro commissionato nel 1563 al fonditore bolognese Zanobio Portigiani, all’architetto palermitano Tommaso Laureti e allo scultore fiammingo Giambologna è protagonista della mostra “Il Nettuno: architetto delle acque. Bologna, l’acqua per la città tra Medioevo e Rinascimento”, presentata da Fondazione Carisbo e Genius Bononiae e curata da Francesco Ceccarelli ed Emanuela Ferretti.  


Le nostre AudioGuide®, incluse nel biglietto e disponibili in italiano e inglese, vi porteranno a scoprire non solo i dettagli di questo celebre monumento ma ad approfondire anche qualcosa di Bologna che forse non tutti conoscono: il reticolo di acquedotti sotterraneo unico nel suo genere, ideato per portare l’acqua nel centro cittadino. Vi racconteranno quindi le sue origini, partendo dall’acquedotto di epoca romana di Bononia, l’antico nome del capoluogo emiliano, per arrivare fino all’epoca medievale, quando il cantiere fu potenziato dal fitto reticolo di vie d’acqua derivate dai canali di Savena e di Reno, a loro volta regolati da chiuse monumentali che funzionano ancora oggi.


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